If you can’t eat, just write.

mercoledì 9 ottobre 2013

Le idee giuste e i momenti sbagliati

Scrivo l’ennesimo post che spero pubblicherò, nonostante l’urgente bisogno di dormire che dovrebbe farmi desistere. Infatti, noto di essere davvero alla frutta dalla sfilza di errori di spelling elementare che sto facendo…
Comunque pensavo e ragionavo sulla capacità di prendere decisioni nei momenti sbagliati della giornata, o quantomeno sbagliati dal punto di vista temporale, o spaziale o temporale/spaziale. Tipo l’illuminazione che arriva sotto la doccia, quando il vapore caldo potrebbe farti sembrare buona anche l’idea più strampalata della Terra; durante la corsa la domenica mattina, mentre non si ha abbastanza ossigeno per respirare, figuriamoci per pensare; a letto, la sera, quando la voglia di prendere carta e penna sono pari a zero, anche per scrivere “Ricordati di prendere il raccoglitore!!!” che è veramente importante! Assodato questo: qual è il momento giusto? Quello che ti cambia la vita, che ti sorprende, all’improvviso e ti fa capire che la strada da prendere è proprio quella... Sinceramente non lo so e penso che su questo pianeta siano veramente pochi quelli che sanno quale sia l’attimo della svolta. Le decisioni si prendono sull’onda dell’entusiasmo o dopo attente riflessioni di mesi e mesi e mesi? E chi lo sa… che poi vista così è consolante, davvero. Insomma: sulla Terra ci sono altri 6 miliardi 999 milioni,999 mila 990 (i nove che mancano sono i pochi saggi,me esclusa) che non sanno che pesci prendere una volta infilato l’accappatoio. Idee passeggere restate con noi, per favore. Chi lo può sapere, magari una su cento è buona davvero.
Giulia

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