If you can’t eat, just write.

mercoledì 22 gennaio 2014

Buongiorno

Ti svegli la mattina, ancora prigioniero del sonno e della lentezza che si porta dietro. La luce filtra dalla serranda che non è stata abbassata fino a terra la sera prima, le voci tutt'intorno confuse e unite all'odore del caffè. L'indecisione ti assale quando devi decidere cosa mangiare, bere e dire di primo mattino. 
Riassunto dell'inizio del giorno, della lenta consapevolezza di sé stessi che arriva appena gli occhi si aprono dal sonno. 
Poi all'improvviso il mondo diventa frenetico, la vita corre, le ore scorrono inesorabili come se oggi fosse l'ultimo giorno al mondo, come se non ci fosse abbastanza tempo per tutti. Le mille cose da fare si accumulano, mentre tu sei ancora fermo, in mezzo alla stanza, in pigiama con i tuoi capelli arruffati e con le parole ferme in gola, ancora addormentate, proprio come te. 

Buongiorno, Giulia

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